Ti racconto ciò in cui credo
Gli strumenti che utilizzo nello svolgimento del mio lavoro sono il CERVELLO, la LINGUA e il CUORE.
Il primo contiene tutte le informazioni che ho raccolto in tanti anni di studio, dalla laurea in Medicina ai corsi di perfezionamento e di aggiornamento che ho fatto e che faccio almeno una volta all’anno negli ultimi 20 anni; l’esperienza di tantissimi anni di attività ambulatoriale che mi hanno offerto la possibilità di arricchirmi di conoscenze, casi clinici particolari e di quelle competenze che provengono dalla applicazione quotidiana e dal lavoro a diretto contatto col paziente e che i libri non prevedono, né contengono.
La lingua è lo strumento che mi permette di esternare tutto questo, oltre ad esprimere il rispetto, l’accoglienza, l’ascolto e il desiderio di dare aiuto a chi sceglie di essere seguito e accompagnato da me nel suo percorso migliorativo e di cura.
Dedicare tempo, tanto, a chi mi incontra per la prima volta parlando, ascoltando, interagendo, restituendo al mio interlocutore considerazioni, spunti di riflessione, conforto, strategie migliorative, obiettivi, informazioni scientifiche, spiegazioni cliniche e tutto ciò che emerge da un incontro intenso e autentico, significa gettare le basi per un lavoro di qualità che porterà il mio paziente a stare meglio, recuperare il benessere fisico e psicologico, a prendersi cura di se stesso, cambiando in modo serio e sano il rapporto col cibo e il proprio corpo.
E per fare questo utilizzo la parola, il dialogo, l’espressione del viso e il sorriso (anche sotto la mascherina al momento!)
E se non ci fosse un forte desiderio di dare, di prestare aiuto a intravedere e riconoscere la strada giusta da percorrere, la disponibilità ad accompagnare, a sostenere e a farmi trovare accanto al paziente in ogni tratto di strada, in ogni momento in cui lui sente che ha bisogno di allungare una mano e di trovarmi, non riuscirei a svolgere bene e in modo efficace la professione che ho scelto.
E tutto questo abita nel mio cuore, terzo e ultimo strumento che utilizzo nello svolgimento del mio lavoro quotidiano.
Pertanto quando scegli me come professionista per migliorarti, guarire, ritrovare forma e forza, per imparare ad alimentarti bene e stare meglio dentro al tuo corpo, non aspettarti che ti misuri ogni centimetro, che ti punzecchi con aghi, che ti stupisca con test, macchinari, pinze o pozioni: questi non sono i miei strumenti, non mi interessa fare ciò che fanno gli altri; io preferisco fare ciò in cui credo e ciò che l’esperienza mi ha dimostrato essere la cosa migliore.