Rabbia!
Voglio esprimere la rabbia che provo quando il paziente che applica per qualche settimana l’alimentazione suggerita, lamenta solo ed esclusivamente il mancato dimagrimento o il dimagrimento non adeguato alle sue aspettative che spesso sono poco realistiche e non sane.
È ora di smettere di pensare che una corretta, adeguata, bilanciata e competente alimentazione debba solo ed esclusivamente provocare il dimagrimento e non essere invece anche uno strumento di guarigione e di benessere che, il più delle volte, si appalesa molto prima del decremento sulla bilancia.
I disagi correlati a un peso inadeguato sono tanti e sono tutti direttamente proporzionali all’entità del sovrappeso:
- senso di pesantezza e gonfiore
- affaticamento nello svolgimento di sforzi, ma anche di movimenti banali e semplici
- mancanza di respiro (dispnea) per singoli movimenti (allacciarsi le scarpe…) o per lavarsi e vestirsi
- avere un sonno non ristoratore per i frequenti risvegli da postura poco comoda o per fatica a respirare fino alle vere e proprie apnee notturne
- rigurgiti e gonfiore a carico dello stomaco
- sonnolenza dopo i pasti
- mancanza di energia
- scarsa lucidità mentale e/o fatica a mantenere la concentrazione
- dolori articolari a gambe, anche, schiena, in base all’eccesso ponderale e all’età
- sudorazione eccessiva
- difficoltà ad accudire la propria casa, interagire con i figli se piccoli o con i nipoti
- disagio emotivo nei confronti delle altre persone
- senso di vergogna per il proprio corpo
- difficoltà a specchiarsi, vestirsi, esibirsi in determinati ambienti, a volte anche consueti come l’ufficio, la scuola dei figli, le riunioni fra amici
- disistima per se stessi
- difficoltà a far valere le proprie opinioni e a esibire le proprie competenze
La realtà è che il paziente in sovrappeso o obeso è malato di un peso eccessivo anche se si reputa sano, anche se si giustifica e non crede che sia al pari di una qualunque altra malattia!
La medicina annovera la patologia da eccesso di peso – sovrappeso e obesità di qualunque grado – tra le malattie croniche.
Esprimo la rabbia che provo perchè ascolto espressioni di scontentezza, perché l’esecuzione mirata di un piano alimentare non ha portato un dimagrimento rapido, veloce e sconsiderato.
Chi si lamenta non considera mai il tempo impiegato per arrivare ad avere il peso da cui parte l’esperienza alimentare; si crede soltanto che il solo fatto di “essersi messi a dieta” sia una condizione più che sufficiente per iniziare a perdere peso. E quando questo non si verifica significa solo che la dieta non funziona o che l’autore che l’ha prescritta non è capace!
A nessuno viene mai in mente che il corpo umano non è un pezzo di plastilina da forgiare a proprio piacimento?
Chi si lamenta si è mai chiesto quante e quali modificazioni ha provocato al proprio corpo mangiando in modo inadeguto per quantità o per qualità, non facendo attività fisica, assumendo farmaci o alcool, o anche solo sottoponendolo a uno stress continuativo fisico, emotivo, ormonale ?
Chi si lamenta non considera neanche che ogni volta che si è sottoposto a qualche “miracolo della dietetica moderna “ – pasti sostitutivi, dieta iperproteica, chetogenica, dieta con farmaci, integratori misteriosi prodotti in farmacie fuori mano, diete senza questo e senza quel gruppo alimentare – ha provocato un danno al proprio corpo che ha ben imparato a fare diversamente, spesso a fare con meno, a chiudersi in meccanismi resistenti e difensivi che rallentano (o impediscono) qualunque altro dimagrimento.
Chi pretende un cambiamento superficiale ed effimero non deve rivolgersi a veri professionisti della dietologia, a professionisti che hanno impiegato anni per formarsi e che continuamente si aggiornano proprio per evitare di creare danno a chi si rivolge loro.
Rinnovo il mio impegno nella applicazione della corretta dietologia e nell’educazione del paziente che ritengo utile anzi, indispensabile, per fare del percorso alimentare un percorso di cambiamento, di crescita, di formazione al corretto e mantenibile utilizzo del cibo ai fini innanzitutto di ritrovare un benessere a tuttotondo e poi per migliorare il peso corporeo nel rispetto del corpo e della sua fisiologia.
Se stai cercando soltanto chi ti dà una dieta per vedere semplicemente il peso cambiare sulla bilancia, non sono il professionista che fa per te!
Lascia il posto a chi vuole fare altro, ben altro… di definitivo e ben fatto!