L’obesità non è una ‘colpa’

L’obesità è una malattia.
Una malattia complessa e multifattoriale.
Una malattia cronica e come tale recidivante.
Da parecchi decenni si parla di sovrappeso e di obesità… E la Medicina l’ha sempre considerata una condizione complessa e sfortunata, difficile da curare e tanto più da prevenire ma solo di recente la Comunità Europea ha riconosciuto l’obesità come malattia cronica.
In Italia, tale riconoscimento è avvenuto il 13 novembre 2019.
Ma cosa significa che l’obesità è definita una malattia e cosa significa “cronica”..?
Una condizione così frequente e diffusa come l’eccesso di peso è stata da sempre considerata come la conseguenza della cattiva volontà del soggetto di mangiare meno e di muoversi di più.
Una sorta di destino auto determinato che affligge chi non ha sufficiente forza di volontà e capacità di resistere al cibo oltre a una pigrizia impenitente.
È inevitabile che chi soffre di questa condizione clinica si sente inevitabilmente sbagliato, in colpa, responsabile… E attribuisce solo ed esclusivamente a se stesso la responsabilità della propria condizione. Di conseguenza nutrirà una bassa autostima, un senso di inferiorità che lo condurrà a nascondersi non sentendosi mai all’altezza di nessuna situazione, circostanza, evento, ruolo lavorativo e sociale… Rinforzando il messaggio che purtroppo la società gli ha confezionato addosso.
Dall’isolamento sociale che ne deriva, dalla negatività che circonda una persona in spiccato sovrappeso, ne deriva un disagio psicologico grave. E più il soggetto si autoesclude si sente sbagliato e colpevole e più gli Altri lo fanno sentire tale amplificando in modo esponenziale la situazione.
Questa tristissima descrizione replica in ogni persona in sovrappeso più o meno spiccato, a volte neanche di tanto… Anche se il soggetto è un bambino o un adolescente…
Oggigiorno è stato coniato il termine di Bullismo che ha preso il posto della semplice espressione “presa in giro” ma il significato e la sofferenza correlata è identica.
Ciò che è maledettamente doloroso e triste è che molti si arrogano il diritto di pensare male, bullizzare, schernire, deridere e persino maltrattare una persona, un ragazzino, un bambino per il suo peso, mentre se la stessa persona fosse affetta da un’altra qualsiasi malattia sarebbe destinataria di sentimenti compassionevoli e di tenerezza.
Ma l’obesità è una malattia e come qualunque altra malattia fa soffrire corpo e mente, rende fragili, spaventati e bisognosi di aiuto, di cure e di empatia.
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Dott.ssa
Stefania Zamuner
Sono un medico medico nutrizionista specializzato in Dietologia e Nutrizione clinica.
Da più di 30 anni mi interesso a tutto quanto è inerente al mondo dell’alimentazione, dalla prevenzione alla diagnosi e terapia delle patologie che si correlano al cibo. Amo molto il mio lavoro. Nel mio percorso di specializzazione nel campo della Nutrizione ho approfondito la conoscenza e il trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare, che affronto con metodo cognitivo comportamentale.
Poiché competenza e rispetto dell’individuo sono alla base del mio operato, non mi interessano diete di tendenza e strategie poco salutari a breve termine: elaboro personalmente percorsi su misura e seguo nel tempo il percorso del mio paziente, aiutandolo a conseguire i necessari cambiamenti delle abitudini alimentari, al fine di migliorare lo stile di vita che gli garantirà il mantenimento dei risultati.




