#iorestoacasa: gli effetti negativi sul peso
Gli effetti indesiderati da #iorestoacasa, utile al 100% nella lotta contro il Coronavirus, sono potenzialmente negativi per la forma fisica e il peso.
Restare giorni e giorni dentro le mura di casa senza la possibilità di muovere il proprio corpo in modo più completo e attivo, può determinare effetti negativi sul peso. È pertanto utile mantenere corrette e sane abitudini alimentari e trovare ogni strategia per fare movimento anche limitatamente alla propria abitazione.
Seguire tutorial o video che aiutano a fare esercizi in casa, oppure usare – se disponibili – una cyclette o un tapis roulant o ancora – per chi abita in case con ampio giardino – camminare nel perimetro o semplicemente attorno all’edificio della casa. In altre parole, tutto quello che fino a poco tempo fa era banalizzato e sostituito con le palestre, ora può diventare strumento di straordinario aiuto.
Muovere muscoli e articolazioni per tutti diventa una necessità, per evitare e contrastare potenziali difficoltà fisiche o semplicemente per non vedere vanificati i risultati di un lavoro dietetico e/o sportivo precedentemente ben fatto.
Dal punto di vista alimentare è importantissimo creare delle regole.
Non sono necessari eroismi o restrizioni esagerate, ma è di fondamentale importanza limitare al massimo quello che è eccessivo e superfluo.
Siamo tutti esposti alla noia e alla necessità di riempire intere ore che solitamente dedicavamo ad altro – scuola, lavoro sport svago incontri… – mentre ora siamo chiamati a reinventarci il modo per restare a casa tutto il giorno.
Per questa immobilità e chiusura previdenziale e terapeutica, molte persone sono indotte a piluccare, mangiucchiare e utilizzare il cibo come strumento di compagnia ma anche come antistress.
Si è indotti a mangiare oltre le consuete abitudini e quantità, non solo per occupare tempo, ma anche per sedare ansie, preoccupazioni e per far fronte – dal punto di vista psicologico – a paura, insicurezza e ad ogni tipo di emozione a cui siamo sottoposti.
I miei consigli sono
- Definisci orari precisi per consumare i pasti principali
- Evita di mangiare tra un pasto e l’altro
- Varia la qualità del cibo che utilizzi (compatibilmente a ciò che c’è in casa)
- Non cucinare troppo cibo
- Osserva le quantità: il dispendio energetico non è alto per cui prova ad adeguare le porzioni
- Mangia lentamente (ora non hai fretta!!!) Ascolta il tuo corpo e fermati quando ti senti sazio
- Durante il giorno tieniti occupata/o: fai cose… Qualunque cosa ti occupi tempo e ti tenga lontano dalla cucina
- Tieniti in contatto con le persone a te care per poter parlare, condividendo stati d’animo, pensieri, emozioni, che se non vengono esternati, accolti e confortati, diventano motivo per essere sedati con il cibo.
Rinnova a te stesso le motivazioni a stare bene, a non sovraccaricare il tuo corpo, a non appesantirlo, perché sia in grado di sopportare bene questo difficile momento, per mantenere il sistema immunitario vivace e integro e per non versare “lacrime di coccodrillo” a emergenza terminata.
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