15 Marzo 2022 – Giornata nazionale del fiocchetto lilla
In occasione della giornata nazionale del fiocchetto lilla, ho deciso di scrivere e condividere alcuni miei pensieri in questa data dedicata ai disturbi alimentari.
Un disturbo alimentare è la tristezza che ti invade la testa e si impossessa dei tuoi pensieri…
ti cambia, ti porta con sé in un deserto in cui nessuno può arrivare…
ti asseta…
ti affama…
ti rende inerme di fronte a tutto…
ti impedisce di pensare, di voler bene persino a tua madre, a tuo padre e alle persone della tua vita che restano immobili e incredule ai margini di quel deserto…
Ti parlano, parlano, parlano ma tu sei come sott’acqua e le loro parole arrivano ovattate, incomprensibili.
Un disturbo alimentare è un cancro dell’anima che si insinua lento giorno dopo giorno: prima ammalia, fa promesse e fa credere di essere al centro dell’universo, di avere il controllo su tutto e su tutti… Le cose andranno come vorrai tu e ci sarà ordine, disciplina, regole.
Chi ti ha ferito anche solo con uno sguardo o un atteggiamento sarà punito…
Chi ti ha fatto soffrire si ravvederà…
Chi ti ha disprezzato e lasciato ai margini della vita se ne pentirà…
Ma poi ti accorgi che quelle promesse hanno un prezzo infinitamente grande che può essere pagato solo mettendo “in pausa” la tua vita…
Tutto è incredibilmente faticoso doloroso e la paura di allontanarsi dalla promessa ricevuta è enorme anche quando ti rendi conto che è solo una bugia: per mesi e mesi non hai vissuto… Hai solo contato calorie e ossa facendo un assurdo appello per quantificare la tua forza il tuo coraggio il tuo valore.
…È indispensabile arrivare presto, arrivare prima…
Conoscere e riconoscere i campanelli d’allarme senza banalizzare e senza credere che “a noi non succederà”.
È indispensabile porsi con apertura mentale nei confronti delle fragilità dei ragazzi (femmine ma anche maschi) che rispondono alla insicurezza e mancanza di certezze con un controllo malato e l’effimera convinzione di un corpo che – anche se a prezzo elevatissimo – sembra corrispondere a ciò che per loro è indispensabile.