Giornata nazionale del fiocchetto lilla

15 marzo 2020: la giornata dedicata ai Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA). 

Parlare di DCA è ancora maledettamente difficile, nonostante siano patologie tanto diffuse e tanto drammaticamente dolorose.

Coinvolgono non solo le ragazze, come si è portati a credere, ma sono sempre più numerosi i maschi che ne soffrono.

Non si parla, inoltre, solo di adolescenti, perché l’età di insorgenza si è drasticamente abbassata, coinvolgendo anche le famiglie, gli amici e ogni singola persona che fa parte della loro vita.

Un DCA stravolge ogni cosa…

Quando un DCA entra nella vita di una ragazza o di un ragazzo, travolge tutto e tutti… Nulla è preservato… Nulla resta come prima.

Ogni cosa subisce la presenza di questo disagio fortissimo che non è  assolutamente immaginabile per chi guarda da fuori e il cambiamento che genera è così grande che vien voglia di allontanarsi e guardare da lontano.

Infatti, questo succede a chi si ammala di un Disturbo Alimentare e alla sua famiglia: vengono lasciati in un limbo inavvicinabile, a volte per paura a volte per un fortissimo senso di impotenza.

È contro quel tipo di paura che nasce la Giornata del Fiocchetto Lilla: per informare, per far sapere, per ascoltare e imparare che il dolore che sottintende la comparsa di un DCA è talmente grande da prendere le sembianze di un corpo emaciato o dell’incapacità di fermare un’onda di cibo che arriva alla bocca… Cibo come violenza, come punizione, come lama che taglia e lacera più di un coltello.

A quel dolore, spesso anche incomprensibile ai più, è necessario rispondere senza giudizio, senza presunzione, senza imbarazzo, con accoglienza, mani tese e presenza.

Non allontanare, anche solo per paura di essere inadeguato e impacciato, chi sta combattendo questa guerra… Non fare finta di non vedere… Non negare empatia, ascolto e vicinanza.

La solitudine è spesso il sentimento più forte lamentato da chi ha una figlia o un figlio che soffre di un DCA: assieme alla paura tremenda e assurda della perdita, ci sono anche tanta solitudine e incapacità di far fronte a tutto.

I Disturbi del Comportamento Alimentare possono essere curati da professionisti preparati e a loro ci si deve rivolgere presto, subito, ai primi sintomi e segni che qualcosa sta cambiando.

A te…  A tutti i non addetti ai lavori, resta il dovere di stare al proprio posto, nel proprio ruolo di parente, di amico, di insegnante, allenatore, catechista, educatore: non allontanarti, ma informati, chiedi, leggi… Non devi sostituirti al terapeuta, devi solo aprire il cuore e ascoltare.

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Stefania Zamuner
Dott.ssa

Stefania Zamuner

Sono un medico medico nutrizionista specializzato in Dietologia e Nutrizione clinica.

Da più di 30 anni mi interesso a tutto quanto è inerente al mondo dell’alimentazione, dalla prevenzione alla diagnosi e terapia delle patologie che si correlano al cibo. Amo molto il mio lavoro. Nel mio percorso di specializzazione nel campo della Nutrizione ho approfondito la conoscenza e il trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare, che affronto con metodo cognitivo comportamentale.

Poiché competenza e rispetto dell’individuo sono alla base del mio operato, non mi  interessano diete di tendenza e strategie poco salutari a breve termine: elaboro personalmente percorsi su misura e seguo nel tempo il percorso del mio paziente, aiutandolo a conseguire i necessari cambiamenti delle abitudini alimentari, al fine di migliorare lo stile di vita che gli garantirà il mantenimento dei risultati.