Carla è tornata!
Carla mi telefona. Dopo mesi che non la vedo, mi chiama nel primo pomeriggio di un giorno qualunque, la voce tradisce l’emozione che prova.
Vuole riprendere il contatto, gli appuntamenti periodici e, con essi, riprendere nelle mani il suo progetto migliorativo.
Sono contenta, molto, come ogni volta che un/una paziente ritorna…Insito nel tipo di lavoro che ho scelto, le persone vanno e vengono, frequentano e poi si assentano, perdendoci di vista.
Ma il mio lavoro NON consiste nel proporre un gioco, NON è una gara a tempo, NON è una prova di abilità da superare o meno…E chi è stato mio paziente, questo lo sa!
Ha apprezzato la fatica del cambiamento, ha modificato la propria idea di come dimagrire correttamente, ha sperimentato l’alternarsi della gioia per il risultato conseguito, all’accoglienza del periodo difficile che impedisce di fare attività fisica, di preparare i pasti sulla base di quanto imparato…Di venire agli incontri periodici di rinforzo e verifica, di concedersi tempo per sé.
Quando segui e adotti un metodo che provi a fare tuo, mescoli la vita di tutti i giorni al progetto migliorativo, provi a estendere anche ai tuoi commensali il modo salutare con cui ti stai cimentando. Peccato che spesso (troppo spesso), la vita si fa un gioco duro che intensifica le regole e per far fronte a tutto sei costretta a rifare la lista delle priorità.
Chissà come il proprio bene, la propria serenità e il tempo dedicato se stesse viene regolarmente e inesorabilmente spazzato via e sostituito con altro per qualcun altro o qualcos’altro.
Figli, lavoro, genitori…Il tempo diventa sempre meno, le energie pure. Provi a stringere i denti, a recuperare, ad accelerare ma il momento in cui declini un appuntamento arriva sempre e con questo la promessa che avevi fatto a te stessa di raggiungere il tuo personale obiettivo!
Ma se hai davvero ben interiorizzato il concetto che dimagrire è un percorso di cambiamento che ha un unico inizio e un’unica direzione, non ti devi scoraggiare più di tanto ma devi ricordare a te stessa che prima o poi troverai le energie per riprendere il cammino.
Le beghe, le difficoltà e i tempi stretti a cui spesso la vita ci sottopone sono l’equivalente di una piazzuola di sosta dove far “sostare” il proprio progetto migliorativo. Se tu non vuoi e se tu non lo permetti, nessuno ti impedirà di riprendere il cammino quando starai meglio e ti sarai ricaricata di energie nuove!
E’ quello che hanno fatto Carla, Bianca, Laura, Sara, Valentina e Pamela negli ultimi mesi, quello che fanno fortunatamente molti dei miei pazienti!
Grazie Carla di aver rinnovato la tua fiducia in me, grazie di avermi scelto nuovamente come tua compagna di cammino.
Si riprende da dove hai lasciato, dal giorno che hai capito che non riuscivi più a rimandare di non stare bene e hai ricordato che – chiamandomi – avresti ritrovato la tua guida, il compagno di viaggio che ti conosce e ricorda quale è il tuo progetto da rispolverare, rimotivare e realizzare!
Dott.ssa Stefania Zamuner